10/05/2025 | "Questa città ripudia la guerra". Presidio contro il piano europeo di riarmo e le guerre

Sabato 10 maggio, Rete Italiana Pace e Disarmo, CGIL (Confederazione Generale Italiana del Lavoro), partiti politici, organizzazioni e associazioni hanno indetto un presidio a Piazza della Rotonda (Pantheon), a Roma, nell'ambito della campagna europea 'Stop Rearm Europe', che ha raccolto oltre 900 adesioni complessive in 18 paesi Ue, di cui oltre 250 in Italia da parte di associazioni, comitati cittadini, partiti politici, movimenti e altre organizzazioni della società civile(1).
La manifestazione è stata organizzata contro la proposta della presidente dell'Unione Europea, Ursula von der Leyen, del piano ReArmUe, che prevede l'erogazione di 800 miliardi di euro ai paesi membri per il riarmo militare, per chiedere al Governo italiano e all'Unione Europea di fermare il genocidio a Gaza e permettere l’ingresso degli aiuti umanitari, per chiedere che si persegua la via diplomatica per la risoluzione pacifica del conflitto in Ucraina e di destinare i fondi pubblici a settori fondamentali come sanità, istruzione, tutela ambientale, sicurezza sul lavoro, parità di genere e riduzione delle disuguaglianze