07/06/2025 | "Stop al massacro, basta complicità". Manifestazione nazionale dei partiti di opposizione per Gaza
Sabato 7 giugno, Europa Verde, Movimento 5 Stelle, Partito Democratico e Sinistra Italiana hanno organizzato un corteo a Roma per Gaza, partito da Piazza Vittorio Emanuele II fino ad arrivare a Piazza San Giovanni, dove poi la manifestazione è proseguita con interventi dal palco. Alla manifestazione, secondo gli organizzatori, hanno partecipato 300 mila persone. La manifestazione è stata organizzata per (1): • Riconoscere lo stato di Palestina come stato democratico e sovrano e promuoverne il riconoscimento anche da parte di tutta l’Unione Europea. • Esigere in tutte le sedi internazionali e multilaterali il cessate il fuoco immediato in Palestina. • La liberazione degli ostaggi nelle mani di Hamas, la fornitura di aiuti umanitari, il rispetto della tregua in Libano e il pieno rispetto del diritto internazionale. • Sostenere il cosiddetto “Piano arabo” (2) per la ricostruzione e la futura amministrazione di Gaza, condannando qualsiasi piano di espulsione dei palestinesi da Gaza e Cisgiordania. • Sospendere immediatamente forniture, autorizzazioni e compravendita di armi con Israele. • Sostenere in sede europea l’adozione di sanzioni nei confronti del Governo israeliano per la sistematica violazione del diritto internazionale. • Esigere la fine dell’occupazione militare illegale dei territori palestinesi in Cisgiordania e l’illegale creazione e sostegno di insediamenti israeliani. • Promuovere la sospensione dell’accordo di associazione EU-Israele per le ripetute violazioni del diritto internazionale. • Dare piena attuazione ai mandati di arresto emessi dalla Corte Penale Internazionale nei confronti di Netanyahu e Gallant e sostenere in tutti i consessi europei ed internazionali la legittimità della Corte Penale Internazionale. All'altezza di Viale Manzoni, il Fronte della Gioventù Comunista ha contestato il corteo, accusando gli organizzatori di essersi mobilitati solo dopo 20 mesi di genocidio, dopo aver sostenuto Israele nelle fasi iniziali del conflitto. I contestatori hanno definito la manifestazione tardiva e ipocrita, sottolineando come i partiti stiano cercando di cavalcare il sentimento di sdegno per il genocidio del popolo palestinese per raccogliere consensi, senza mettere in discussione la cooperazione militare, tecnologica, politica ed economica tra Italia e Israele durante i loro governi precedenti.
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