01/06/2025 | Manifestazione contro una violenza sessuale avvenuta in un bar
Domenica 1 giugno, dopo la denuncia di una violenza sessuale avvenuta in un bar a Viale Eritrea a Roma, Non Una Di Meno e Azione Antifascista Trieste Salario hanno organizzato una manifestazione davanti al locale per esprimere solidarietà alla vittima e denunciare l'accaduto. I manifestanti hanno anche espresso il loro dissenso contro la violenza patriarcale, sottolineando come la violenza avvenuta nel bar non sia un caso isolato e hanno rivendicato il diritto a muoversi liberamente per le strade, sostenendo che la sicurezza non possa basarsi solo sull'operato delle forze dell'ordine.
Dopo essersi riuniti davanti al bar, i manifestanti sono partiti in corteo per le strade del quartiere, per poi ritornare davanti al locale, dove hanno tirato della vernice sulla serranda del bar e hanno realizzato delle scritte con delle bombolette spray sia sulla serranda che sui muri adiacenti al locale. Successivamente sono ripartiti in corteo fino ad arrivare a Piazza Sant'Emerenziana.
Secondo quanto ricostruito al momento dell'accaduto era sera, la donna stava camminando lungo viale Eritrea. Improvvisamente ha avuto un malore ed è entrata in un bar per chiedere aiuto. Ma il gestore quando l'ha vista invece di offrirle un bicchiere d'acqua, di farla sedere e di chiamare il Numero Unico delle Emergenze 112 per chiedere l'intervento di un'ambulanza, l'ha aggredita. L'ha costretta ad entrare nella cantina del locale, dove si è consumata la violenza. L'uomo l'ha stuprata, solo dopo un'ora la vittima è riuscita a liberarsi e a scappare.
Arrivata la segnalazione ai carabinieri con la richiesta urgente d'intervento, sul luogo dell'accaduto sono giunti in pochi minuti i militari della Stazione Roma Salaria. I carabinieri hanno trovato la donna con delle ferite al volto e molto agitata. La vittima ha denunciato la violenza subita poco prima all'interno dell'esercizio commerciale. I carabinieri dopo averla ascoltata hanno fermato il proprietario del bar. Il ventottenne è stato portato nel carcere di Regina Coeli, dove si trova a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. (1)
×
❮